RIDETERMINAZIONE VALORE QUOTE RICEVUTE PER DONAZIONE

Di Marino Mascheroni 10/04/2025

Gentile dott. Mascheroni

Sono il dott. XXXXXXXXXXXXXXXX della Farmacia XXXXXXXXXXXXXXXX di XXXXX siccome  mio padre aveva rivalutato le quote della Farmacia nel 2020 e poi ce le ha donate nel 2021, ci troviamo oggi io e mia sorella nella necessità di rivalutare le quote per una eventuale vendita a valore superiore. Mi dicono che l’imposta versata dal papà a suo tempo è andata persa a lei risulta?

La Corte di Cassazione chiarisce che “l’imposta sostitutiva corrisposta dal donante, infatti, trattandosi di un’imposta personale, assolve alla funzione di rideterminare il costo di acquisto della partecipazione, con l’effetto di realizzare una minore plusvalenza in caso di cessione della partecipazione stessa da parte del medesimo soggetto che ha posto in essere la procedura di rideterminazione. Inoltre, occorre evidenziare che l’articolo 7, comma 2, lett. ee), del Dl n. 70/2011, che prevede lo scomputo dell’imposta in caso di successive rideterminazioni, presuppone necessariamente che lo scomputo sia effettuato dallo stesso soggetto che ha versato l’imposta sostitutiva in occasione di precedenti rideterminazioni. Tale disposizione è volta, infatti, al recupero dell’imposta pagata dal medesimo soggetto al fine di evitare duplicazioni dell’imposta già pagata”.

Pertanto, in caso di rideterminazione del costo di acquisto delle partecipazioni i donatari non possono scomputare l’imposta sostitutiva corrisposta dai donanti.

dr. M.MASCHERONI

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