Consulenza
Gentile dott. Mascheroni
Le volevo chiedere un parere sulla rivalutazione delle quote. Ho rivalutato lo scorso anno le mie quote di partecipazione in quanto intendevo cedere in famiglia. Non se ne è fatto più nulla, ho versato solo la prima rata.
Ora, mi si è presentata l’occasione di cedere tutte le quote della farmacia mie e di mia moglie ma ad un valore diverso. Posso integrare la prima rata con il nuovo valore?
RISPOSTA
Caro dottore, nulla osta al suo proposito ma eseguendo una nuova rivalutazione sulle sue partecipazioni e su quelle della dottoressa con una nuova perizia asseverata entro il 30 novembre del 2025, calcolare l’imposta dovuta sul nuovo valore al 1° gennaio 2025.
L’art. 7, comma 2, lett.ee) ff) D.L 70/2011 prevede due alternative:
- Scomputare dall’imposta dovuta per la nuova rivalutazione quella già versata (ipotesi preferibile se l’imposta risultante fosse più elevata rispetto a quella precedente) ovvero chiedere il rimborso dell’imposta già pagata;
Le faccio un semplice esempio:
- Nuova imposta calcolata al 18% €. 55.000,00
- Imposta già versata €. 12.000,00
- Imposta dovuta —- €, 33.000,00 pagabile in un’unica soluzione oppure in tre rate a decorrere dal 30 novembre prossimo.
Ricordo ma non mi sembra il caso suo che la possibilità di scomputo è preclusa nel caso che la rivalutazione riguardi partecipazioni ricevute in donazione già oggetto di rivalutazione da parte del donante.
Carissimi saluti
Dr. M.F. Mascheroni